Chef di cucina con diploma federale, specialista in ristorazione collettiva, dietetica applicata e cucina innovativa

Mirjam Trinkler - Chef di cucina con diploma federale, specialista in ristorazione collettiva, dietetica applicata e cucina innovativa
Sono Mirjam Trinkler, chef di cucina con diploma federale, specializzata nella gastronomia ospedaliera, sociosanitaria e nella ristorazione collettiva. Questo spazio è dedicato alla mia esperienza professionale, alla mia visione di una cucina che unisce tradizione, innovazione e benessere. La cucina, per me, è molto più che un lavoro: è una passione che si intreccia con la scienza, la cultura e la cura delle persone. Sono entusiasta di condividere con voi i miei valori e le mie esperienze, e spero che possiate trovare ispirazione e spunti per approfondire anche voi il meraviglioso mondo dell’arte culinaria.

La mia filosofia culinaria

La mia visione della cucina si basa sull'idea che il cibo sia una forma di connessione. Ogni piatto racconta una storia: quella dell'ingrediente che nasce dalla terra, del produttore che lo coltiva con cura, e del cuoco che lo trasforma in un'esperienza sensoriale unica. Credo che cucinare non significhi solo nutrire, ma anche creare emozioni e favorire il benessere. In contesti come ospedali e istituti sociosanitari, questa filosofia assume un significato ancora più profondo. Qui il cibo non è solo un piacere, ma anche una terapia, uno strumento per migliorare la qualità della vita. In ogni ricetta che creo, mi impegno a trovare un equilibrio tra gusto, nutrizione e accessibilità, per garantire che ogni persona, indipendentemente dalle sue esigenze o limitazioni, possa godere di un pasto sano e appagante. Mi piace pensare alla cucina come a una danza tra tradizione e innovazione: da un lato rispetto i sapori autentici, dall’altro esploro tecniche moderne e idee audaci che aprono nuove possibilità. Il risultato? Un’esperienza gastronomica che sa sorprendere e confortare allo stesso tempo.

Percorso professionale

Il mio percorso professionale è stato costruito con impegno, passione e una costante voglia di migliorare. Ho avuto l’onore di lavorare in strutture prestigiose e di affrontare sfide che mi hanno permesso di crescere sia come chef che come leader. Nei contesti ospedalieri e sociosanitari, ho imparato a bilanciare aspetti apparentemente opposti: la creatività culinaria e le rigide normative sanitarie, le esigenze nutrizionali individuali e la gestione di grandi volumi di pasti. Ogni posizione che ho ricoperto mi ha offerto nuove opportunità di apprendimento: dalla gestione di team multiculturali all’implementazione di sistemi di qualità certificati, fino alla progettazione di menu che rispettano non solo il gusto, ma anche il benessere fisico e mentale di chi li consuma. Lavorare in questi ambienti mi ha anche insegnato l’importanza della comunicazione, del lavoro di squadra e della sensibilità verso le esigenze individuali. Oggi porto con me un bagaglio di esperienze che mi consente di affrontare con sicurezza progetti complessi e di proporre soluzioni innovative per migliorare la qualità della ristorazione collettiva.

Formazione e certificazioni

La mia formazione è il fondamento del mio successo. Ho conseguito il diploma federale di Chef di cucina (Executive Master Chef with Advanced Federal Diploma), che rappresenta il livello più alto di qualificazione nel nostro settore, ma il mio percorso di apprendimento non si è mai fermato lì. Ho scelto di specializzarmi in aree che richiedono competenze avanzate, come la gastronomia ospedaliera e la dietetica, ottenendo qualifiche riconosciute a livello nazionale. Ogni certificazione rappresenta non solo un traguardo, ma anche un punto di partenza per nuove esplorazioni. Ad esempio, la formazione in gastronomia modernista mi ha aperto le porte a tecniche all’avanguardia, come la cottura sous-vide e l’uso di gelificanti innovativi, che utilizzo per creare piatti sorprendenti e al tempo stesso rispettosi delle esigenze nutrizionali. Questo mix di tradizione e innovazione è ciò che mi consente di offrire soluzioni personalizzate, anche in ambienti con vincoli rigorosi come quelli ospedalieri.

Impegno nella formazione continua

La formazione continua è il mio modo per restare al passo con un settore in costante evoluzione. Ho investito oltre 3000 ore in corsi e seminari che mi hanno permesso di approfondire temi cruciali come la sostenibilità, la gestione delle risorse e l’innovazione tecnologica in cucina. Questa dedizione non è solo un investimento personale, ma anche un impegno verso i miei clienti e colleghi: voglio essere una risorsa affidabile, sempre aggiornata sulle ultime tendenze e best practice. Ad esempio, uno degli aspetti che mi appassiona di più è la sostenibilità. Ho frequentato corsi specifici che mi hanno insegnato a minimizzare gli sprechi alimentari e a utilizzare al meglio le risorse disponibili, un approccio che applico quotidianamente nei progetti che seguo.

Pubblicazioni e contributi

La scrittura è un’altra delle mie passioni. Attraverso le mie pubblicazioni, cerco di condividere le conoscenze che ho acquisito e di sensibilizzare il pubblico su temi di grande importanza. Dai manuali tecnici agli articoli divulgativi, ogni contributo è pensato per essere utile, accessibile e stimolante. Uno dei lavori di cui vado più fiera è il manuale "Sicurezza alimentare OSC", che ho scritto per aiutare i professionisti del settore a implementare pratiche igieniche eccellenti. Altre pubblicazioni, come "Alimentazione e menopausa" e "Invecchiare bene attraverso una corretta alimentazione", riflettono il mio impegno verso una cucina che supporti il benessere in tutte le fasi della vita.

Blog e condivisione di esperienze

Il mio blog è un luogo dove esploro le sfide e le opportunità del mondo culinario. Condivido storie, consigli e riflessioni che nascono dalle mie esperienze quotidiane, nella speranza di ispirare altri professionisti e appassionati. Scrivo di tutto, dalle tecniche innovative alle tradizioni culinarie dimenticate, fino alle tematiche più urgenti come la sostenibilità e l'etica alimentare.

Collaborazioni e consulenze

Offro servizi di consulenza per supportare ristoranti, ospedali e altre strutture nel migliorare la loro offerta gastronomica. Grazie alla mia esperienza, posso aiutare le aziende a progettare menu equilibrati, ottimizzare i processi di cucina e formare il personale per garantire il massimo livello di qualità. Collaborare con realtà diverse è sempre un'opportunità per imparare e crescere, e sono entusiasta di affrontare nuove sfide insieme ai miei clienti.

Impegno associativo

Il mio ruolo come Vice Presidente della Società Svizzera Cuochi e membro del comitato direttivo della Hotel & Gastro Formation Ticino mi ha permesso di contribuire attivamente alla crescita del nostro settore. Attraverso questi ruoli, ho promosso iniziative che valorizzano la formazione professionale e incoraggiano l’adozione di standard elevati in tutta la filiera gastronomica.

Visione per il futuro

La mia visione per il futuro si radica in una convinzione profonda: la cucina non è soltanto un'arte o una scienza, ma una responsabilità. Il cibo che prepariamo e serviamo ha il potere di influenzare profondamente la salute, il benessere e persino il modo in cui ci relazioniamo con il mondo. Per questo, il mio sguardo è rivolto a un futuro che valorizzi tre pilastri fondamentali: inclusività, sostenibilità e innovazione.

Inclusività: il cibo come ponte

Immagino una cucina che sia accessibile a tutti, indipendentemente da età, condizioni di salute o preferenze culturali e personali. Nel mio lavoro quotidiano ho imparato quanto sia essenziale creare piatti che non solo rispettino, ma celebrino la diversità. La mia esperienza nella gastronomia ospedaliera e sociosanitaria mi ha insegnato che il cibo può essere un ponte tra persone con esigenze diverse, unendo gusto, nutrizione e cultura in un’unica esperienza. Per il futuro, sogno di sviluppare ulteriormente approcci culinari che integrino soluzioni personalizzate, come menu specifici per allergie, intolleranze o regimi alimentari particolari. Voglio contribuire a una gastronomia che non escluda, ma accolga, offrendo a tutti la possibilità di vivere il piacere del cibo.

Sostenibilità: rispetto per il pianeta e le persone

La sostenibilità non è una scelta, ma una necessità. Credo fermamente che ogni decisione culinaria debba tenere conto dell’impatto che ha sull’ambiente. Questo significa privilegiare ingredienti locali e di stagione, ridurre gli sprechi alimentari, ottimizzare l’uso delle risorse e adottare tecnologie che riducono il consumo energetico. Nel futuro, voglio ampliare il mio impegno in questo ambito, collaborando con produttori etici e promuovendo pratiche che favoriscano un equilibrio tra consumo e rigenerazione. Penso che la sostenibilità non sia solo una questione tecnica, ma un cambiamento culturale: un movimento che coinvolge produttori, cuochi e consumatori in un dialogo costante per preservare il nostro pianeta.

Innovazione: il potere della creatività e della tecnologia

La cucina è un campo in continua evoluzione, e io sono entusiasta delle opportunità che la tecnologia e l'innovazione offrono. Dalle tecniche di cottura all’avanguardia come il sous-vide, ai nuovi strumenti digitali per ottimizzare la gestione della cucina, vedo l’innovazione come un alleato fondamentale per migliorare la qualità, l’efficienza e la creatività in ambito gastronomico. Il mio obiettivo è continuare a esplorare queste possibilità, integrandole con sensibilità e intelligenza nel mio lavoro. Non si tratta solo di adottare nuove tecniche, ma di capire come possono servire meglio le persone: creare piatti che siano non solo sorprendenti, ma anche nutrienti, sicuri e rispettosi delle tradizioni.

Educazione e sensibilizzazione

Un altro aspetto che considero centrale per il futuro è l’educazione. Voglio dedicarmi sempre di più alla formazione e alla sensibilizzazione di nuove generazioni di cuochi, ristoratori e consumatori. Credo che una maggiore consapevolezza sul valore del cibo, sull’importanza della sostenibilità e sul ruolo che la cucina può avere nella società sia fondamentale per costruire un futuro migliore. Organizzare workshop, seminari e progetti educativi sarà una delle mie priorità, non solo per trasmettere competenze tecniche, ma per ispirare un cambiamento culturale. Vorrei che tutti coloro che si avvicinano alla cucina possano vedere il cibo come un’opportunità per fare la differenza.

Un futuro che ispira

Il mio sguardo al futuro è guidato da una visione di speranza e impegno. Voglio contribuire a costruire un mondo dove il cibo non sia solo un prodotto di consumo, ma un’esperienza che arricchisce, connette e sostiene. Ogni piatto che creo e ogni progetto a cui partecipo sono un piccolo passo verso questa direzione. Sono convinta che, lavorando insieme, possiamo trasformare la cucina in una forza positiva che migliora la vita delle persone e il mondo in cui viviamo. Se condividi questa visione o vuoi contribuire a realizzarla, sono sempre aperta a nuove collaborazioni e dialoghi!

Percorso professionale

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